In questo periodo il messaggio che sembra arrivare, non solo dal nostro Stato, ma dall’Universo è:
I social e la tecnologia che spesso sono stati demonizzati in questi anni perché hanno cambiato, e in certi casi sostituito le relazioni, perché ci hanno alienato e fatto perdere il contatto con la realtà e hanno alienato i nostri figli perché ai bambini non si fa altro che lasciarli davanti al tablet, cellulari e chat, tanto da attivare, anche giustamente in alcuni casi, politiche di detoxing… Oggi sono l’unico modo che abbiamo, o quasi, per restare in contatto tra di noi.
Che riflessione ci fa fare questo?
Che in tutte le situazioni c’è un male e un bene, dipende da come le vogliamo guardare e dal momento in cui ci troviamo. Niente, davvero niente è brutto in assoluto… Da ogni cosa puoi uscirne con un insegnamento nuovo, una risorsa in più, una conquista… A volte guardiamo la realtà che viviamo solo da una prospettiva ma poi la vita ci insegna e ci impone di guardarla anche in un altro modo e scopriamo nuovi sensi e nuovi significati. Impariamo a farlo anche consapevolmente, prima di giudicare male e affrettatamente persone o situazioni, chiediamoci sempre da quale altro punto di vista possiamo osservarle e se ci sono aspetti che stiamo trascurando solo perché siamo abituati a guardare sempre nello stesso modo.
Cambiando il nostro modo di guardare, cambia il senso e cambia la nostra realtà.
Alessandra Abbattista