“Tutti vogliamo le stesse cose ma non nella stessa misura.”
Dichiarò Steven Reiss, psicologo statunitense.
Il Reiss Motivation Profile aiuta a misurare l’intensità di queste “cose”. A capire quali sono i nostri bisogni e le nostre spinte motivazionali che possono farci fare la differenza nella nostra professionale e privata.
Abbiamo il piacere di parlarne al XXXII Convegno Nazionale AIF – Agire la Sostenibilità, un’organizzazione senza scopo di lucro, fondata nel 1975, alla quale aderiscono oltre 2.000 consulenti e dirigenti aziendali in tutta l’Italia, professionisti della formazione, delle strategie organizzative e dei processi di apprendimento e sviluppo della Persona.
Il 5 Novembre, dalle ore 18 alle 19, parleremo della Motivazione Scientifica, di Steven Reiss, di come analizzare i nostri bisogni motivazionali e le nostre emozioni.
Possiamo essere motivati davvero solo se stiamo seguendo e rispettando le nostre spinte più intense. Siamo efficaci, pieni di energia e pronti alle sfide anche le più difficili. Viceversa, potremmo sentirci frustrati e infastiditi, anche in modo molto forte. Con conseguenze sul nostro benessere, la nostra potenzialità e il nostro livello di performance.
Scoprire le proprie spinte motivazionali permette di conoscersi, accettarsi e prendere scelte consapevoli in linea con i nostri bisogni profondi. Per noi stessi migliora il livello di performance, il bilancio energetico, l’uso delle potenzialità e il benessere interiore. Nei confronti degli altri migliora la relazione perché ci aiuta a comprendere meglio chi ha spinte diverse dalle nostre e nei contesti lavorativi permette una maggiore aggregazione e produttività di team nonché capire qual è il ruolo più giusto per ogni persona.
PENSA CON LA K!
Diego Del Proposto