Il successo viene spesso associato ai soldi, alla fama, alla scalata sociale. Ma sarà così? Sarà quello il vero significato del successo, a cominciare dall’etimologia della parola stessa? Certo che no. Non è successo se non sei realizzato; non è vero successo se non sei felice.
E allora cos’è il successo?
Successo è il participio passato di “succedere“, far accadere. Il successo è dunque realizzare qualcosa che si ha in mente e nel cuore, a cui teniamo. Successo è rendere concreto, possibile un desiderio, un sogno, un obiettivo.
Il primo passo
Il punto di partenza deve necessariamente essere dunque sapere qual è la meta del nostro operare, verso cosa tendiamo, cosa vogliamo realizzare. Che sia un titolo di studio, una casa dove andare a vivere, un lavoro, un progetto, uno stile di vita, il successo arriverà solo se sappiamo cosa vogliamo. Il primo passaggio è dunque chiarirsi le idee su cosa voglia, cosa conta per noi.
Il secondo passo
Il secondo passaggio consisterà nel creare delle priorità. Tutti noi vogliamo tante cose e vorremmo realizzarle velocemente e tutte insieme. Bello sarebbe, eh?! Ma bisogna fare scelte, perché le risorse a nostra disposizione sono limitate, a cominciare dal tempo, fino alle energie fisiche, morali, economiche. Dunque facciamo chiarezza anche su cosa merita di più e cosa di meno, cosa possiamo realizzare per prima e cosa per seconda.
Il terzo passo
A questo punto ci serve una strategia. Senza tutto sarà più difficile, dispendioso e lasciato particolarmente al caso. Una strategia per definizione è relativa, quindi può essere composta solo dopo aver fissato la meta. Sarà la sequenza di atti che ci condurrà nel tempo da dove stiamo (c.d. situazione attuale) a dove vogliamo essere tra un tot di tempo (c.d. situazione desiderata).
Il quarto passo
Se il precedente è il terzo passaggio del nostro percorso verso il successo, il quarto consisterà nel mettere in pratica quanto programmato. Siamo arrivati all’azione. Con focus sulle priorità, sarà utile agire tenendo il timone stretto tra le mani per non farci portare fuori rotta. Per mantenerla dovremo inoltre fissarci dei punti intermedi di verifica, come la nave che nella sua crociera si ferma in porti intermedi a verificare che la rotta che sta seguendo sia ancora la migliore e apportare eventuali correttivi in fase di realizzazione del progetto.
L’ultimo passaggio
Ed eccoci arrivati in fondo! Se tutto è andato bene avremo raggiunto il nostro risultato, avremmo avuto successo perchè avremo fatto accadere ciò che avevamo in animo di fare. A questo punto manca solo una cosa: celebrare i successi! Sì, goderseli e trarre da essi insegnamento ed energia nuova. Molti infatti non riescono a godersi i successi, piccoli o grandi che siano, e ripartono subito verso altre mete senza mai fermarsi.